Il Comandante delle guarattelle. La vita da girovago.
Stanotte scrivo nel mio diario di bordo, dal festival internazionale di teatro di Murcia in Spagna, dopo un giorno intero di viaggio, tra taxi, aerei e treni e lo faccio per far capire, a te che leggi, una delle parti oscure del mio lavoro. Il pubblico mi aspetta, l'attesa sale e devo essere sempre in forma nonostante la stanchezza.
Il bello della mia vita è anche questo. Viaggio per il mondo con la mia band di legno, passo i controlli e vedo lo stupore di chi apre la mia valigia e trova Pulcinella.
Vorrei farti vedere gli occhi vivi del mio burattino, del mio socio inseparabile e vorrei farti vedere la sua espressione che sembra dire...marisciá e tu che vuó? N'zerr 'e famm passá!
Sono un guarattellaro, l'alchimista, un tipo strano che nell'epoca della tecnologia e di un sempre più pericoloso appiattimento culturale se ne va in giro con una custodia di chitarra elettrica con dentro il teatrino e una valigetta piena di burattini. Traffico sogni, questo è il mio lavoro.
Hasta siempre, comandante.